La moderna Back School trae origini dalla sintesi delle diverse Back Schools: le scuole svedese, americana e neozelandese. I metodi tradizionali di rieducazione motoria proposti da Williams, Cailliet e Charrière, vengono completati con l’apporto dei moderni metodi di cinesiterapia: terapia meccanica di Mckenzie, metodo Feldenkrais®, metodo Mézières, rieducazione posturale globale di Souchard, metodo Alexander, metodo dei riflessi posturali, Recupero Funzionale, Work Hardening, Verrouillage, Stabilizzazione della colonna dorso-lombare, Meccanismo protettivo lombare, Rieducazione propriocettiva, Idrochinsiterapia, Bioenergetica.
Tanti autori, tanti metodi e tante teorie: tutti meritano attenzione perché si sono dedicati a studiare e lavorare al trattamento dei dolori vertebrali; tutti hanno cercato la verità, ma senza raggiungerla al 100%. Ecco perché è limitativo affidarsi solo ad un metodo!
La moderna Back School stimola gli insegnanti a possedere una capacità critica di cogliere ciò che i diversi metodi hanno in comune e le motivazioni per cui presentano delle divergenze; a non accontentarsi mai, nel senso che viene stimolata in loro la curiosità per approfondire sempre di più i vari metodi e ricerche scientifiche che si occupano di trattamento delle algie vertebrali (mal di schiena) attraverso lo studio ed il lavoro.
E’ importante non affidarsi solo ad un metodo e l’insegnante Back School lo sceglie secondo l’obiettivo da raggiungere o le necessità del soggetto. Nella Back School al primo posto non c’è un metodo, ma il benessere dell’allievo: la sua capacità di gestire i dolori vertebrali con atteggiamento di fiducia ed impegno personale, grazie alla preparazione psico-fisica acquisita ed indotta dall’insegnante.
Se hai un martello, tratterai tutti come chiodi. L’insegnante Back School ha a disposizione molti attrezzi e molti metodi, per cui potrà sceglierne in base alle esigenze dei propri allievi!
