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Buon Natale con CHIPOS


BUON NATALE!

 

Giovedì 13 dicembre, Casino del Marchese (Azienda Piandelmedico)

 

 

– tagliere di formaggi di nostra produzione, affettato e composte da abbinare ai formaggi

– Polentata di Mais “8 file di Arcevia” con ragù di costarelle e salsicce

– dolce della casa, Yogurt di bufala con “Amarene di Cantiano”

– Acqua Vino Caffè

 IL TUTTO A 25,00€/persona

(possibilità di menù vegetariano su richiesta)

adesione  e  pagamento entro venerdì  7… alla CHIPOS

Mal di schiena e attività fisica

Il mal di schiena, come si sa, colpisce tantissime persone, di ogni età; e frequenti sono le ricadute.

low-back-pain-5_CHIPOS_Jesi Gli operatori sanitari continuano spesso ad attribuire il mal di schiena a lesioni traumatiche, malgrado le evidenze scientifiche dimostrino che le cause sono ben altre. A causa del dolore, viene istintivo restare a riposo per qualche giorno, considerarsi “malati”, assentarsi dal lavoro ed assumere un atteggiamento di chi “subisce” il dolore. Moltissime persone limitano subito le loro attività quotidiane e lavorative mentre la “lesione” guarisce.

Questi atteggiamenti si scontrano con la convinzione moderna che il ritorno precoce alle proprie attività sia terapeutico, acceleri il recupero funzionale e riduce la disabilità lavorativa.

Limitare le attività come terapia per il mal di schiena origina dalla paura che una ripresa precoce dell’esercizio fisico possa aumentare il dolore e rovinare alcuni tessuti danneggiati…

In realtà, questi timori non sono affatto ragionevoli!

Con un articolo pubblicato su Journal of Occupational Rehabilitation nel 2005, Staal ha dato risposta negativa alle seguenti tre domande:

  1. L’esercizio aumenta il rischio di mal di schiena tra persone senza sintomi?
  2. La prescrizione di esercizi a persone che soffrono di mal di schiena provoca un aumento delle percentuali di ricadute?
  3. Una ripresa precoce del lavoro complica i problemi alla schiena?

La verità è che l’attività fisica, lo sport ed il movimento non predispongono il soggetto alla lombalgia o a degenerazioni a carico delle strutture della colonna vertebrale, tutt’altro…l’esercizio fisico ha un effetto protettivo.

Inoltre le evidenze scientifiche indicano che l’esercizio fisico non aumenta la percentuale di ricadute, in soggetti con dolore acuto, ricorrente o cronico (esiste una diminuzione significativa del numero di ricadute).

Il consiglio quindi è di riprendere il lavoro il prima possibile, mantenersi attivi, sempre. Naturalmente usando in maniera corretta il proprio corpo, effettuando esercizi appropriati.

Ad esempio, nel nostro centro è attivo un corso di piccolo gruppo per educare all’uso corretto del proprio corpo nei movimenti quotidiani e proponiamo un’attività fisica adeguata alle esigenze di quelle persone che soffrono di mal di schiena in fase acuta o cronica.

(immagini tratte dall’opuscolo “Difendi la tua schiena” pubblicato dal GSS in collaborazione con Isico)

Sono ansioso e mi sento in tensione, come posso rilassarmi?

Gli stress ripetuti, l’ansia, la tensione eccessiva protratta sono cause importanti di mal di schiena e cervicalgia. L’insoddisfazione della propria vita e del proprio lavoro, la sensazione di sentirsi inadeguati, la depressione, la preoccupazione, lo scoraggiamento, la stanchezza… sono fattori di rischio importanti che possono provocare l’insorgenza di lombalgia e cervicalgia, ma possono anche favorire una graduale compromissione funzionale del rachide (cioè retrazioni muscolari, rigidità articolare…). Questo è dimostrato dal fatto che spesso soggetti sani, con una colonna vertebrale perfetta e con nessuna alterazione diagnostica, in condizioni di ansia, soffrono intensamente di mal di schiena o di dolori cervicali.

Alcuni ricercatori hanno dimostrato come nei soggetti che restano a lungo in tensione si rischia di instaurare un circolo chiuso per cui la tensione muscolare prolungata provoca un dolore ischemico che può determinare un processo infiammatorio.

Riteniamo sia importante imparare ad affrontare gli eventi stressanti senza farci danneggiare!

rilassamento2Le tecniche di rilassamento costituiscono un cardine fondamentale del programma di rieducazione dal mal di schiena e rappresentano uno strumento elettivo per raggiungere la capacità di autogestire gli stati ansiosi e di tensione, in quanto vanno ad agire direttamente su di essi. Inoltre, l’apprendimento di queste tecniche permette di raffinare la conoscenza di se stessi e di migliorare la capacità di concentrazione.

La “tensione nervosa” si manifesta soprattutto con retrazioni muscolari a livello dei muscoli del collo, del viso, delle spalle e con il blocco del diaframma. Mancando la capacità di controllo e percezione delle parti del corpo soggette a tensione, molte persone si affidano ai farmaci per ridurre il loro nervosismo; ma questo tipo di farmaci sono in grado di ridurre solamente i sintomi fastidiosi di questi stati ansiosi, non riescono ad avere alcun effetto sugli aspetti cognitivi, valutativi e comportamentali.

Un’azione educativa e preventiva costituisce un supporto molto valido per acquisire le abilità per controllare gli stati ansiosi e per modificare i comportamenti inadeguati. Non è efficace dire ad un soggetto teso: “rilassati! rilassati!”; costui non riuscirà… c’è il rischio perfino che si innervosisca di più! Occorre invece, metterlo nelle condizioni di rilassarsi. Per ottenere le condizioni ottimali si sfruttano semplici accorgimenti:

  • ridurre al minimo i rumori
  • spegnere o attenuare la luce
  • temperatura di almeno 20° o coprirsi con una coperta

La voce lenta e monotona dell’insegnante, la musica di sottofondo e i suoni della natura (l’onda del mare, l’acqua del ruscello, il canto degli uccelli e dei grilli) sono una triade efficace per riuscire a raggiungere lo stato di rilassamento. In particolare i brani musicali che vengono proposti hanno suoni delicati e sono elaborati per ampliare le sensazioni corporee e le capacità immaginative.

In un prossimo articolo approfondiremo più nello specifico le posizioni di rilassamento e gli esercizi che permettono di raggiungere lo stato di de-tensione… contattateci se siete curiosi di provare un’esperienza di rilassamento insieme a noi, ne organizziamo di frequente nel nostro centro…

Chinesiologia

ginnastica-9-520x200 CHIPOS JesiLa Chinesiologia è un termine che deriva dalla parola greca “kinesis” che significa movimento; è una scienza che opera nel campo delle attività motorie nelle varie fasce d’età: Evolutiva, Adulta, Anziana.

Presso il nostro centro questa forma di Ginnastica si realizza in maniera individuale e/o per piccoli gruppi, ma sempre e rigorosamente Personalizzata e finalizzata al raggiungimento di obiettivi specifici ed individualizzati.

I campi di applicazione sono diversi e riguardano prevalentemente gli ambiti:

  • antalgico (per gestire il dolore)
  • post-traumatico
  • correttivo e rieducativo
  • riequilibrio posturale

Anche le modalità possono essere diverse:

  • attività individuale con un Personal Trainer, un rapporto 1 a 1 che garantisce la massima sicurezza ed affidabilità per un lavoro mirato e specifico;
  • attività individuale in forma più autonoma, con un professionista che guida le varie stazioni di un circuito strutturato sulle specifiche esigenze della persona;
  • attività in piccoli gruppi di massimo 6 persone, per una condivisione degli obiettivi e per un’attività più divertente e/o allenante.

Una Valutazione morfo-funzionale e Posturale effettuata a monte del percorso permette di progettare e fissare gli obiettivi del programma di esercizi e di verificarne il loro raggiungimento in un secondo momento. E’ proprio questo in effetto l’approccio più comune, quello che interessa e motiva i nostri utenti e gli operatori nel loro reciproco lavoro.

Tutte le sedute vengono effettuate su appuntamento, con una larga flessibilità oraria, per incontrare veramente le esigenze di tutti.

Pubalgia: che cosa sei?

bacino-300x213 CHIPOS JesiLa pubalgia è molto comune tra la popolazione sportiva e soprattutto in quegli sport come il calcio, l’hockey, il football australiano, il rugby, dove sono previsti ricorrenti cambi di direzione ad alta velocità, torsioni e scatti. In generale tutti i fattori che producono forti sollecitazioni a livello della sinfisi pubica, come il semplice gesto del calciare o la corsa effettuata su terreni sconnessi, costituiscono un elemento di rischio per l’instaurarsi di problematiche a livello del pube. Si calcola che la pelvi sia coinvolta tra il 5 e il 18% di tutti gli infortuni dei calciatori: questo quadro delinea come la pubalgia sia una problematica particolarmente rilevante nel mondo dello sport.

Con il termine PUBALGIA s’intende una sindrome dolorosa che coinvolge la zona addominale, pube, inguine e interno coscia. Possono essere molte le cause e le strutture coinvolte.

Si evidenziano diverse entità cliniche che possono, da sole o combinate, essere la causa di pubalgia: (altro…)

Back School: la storia

La moderna Back School trae origini dalla sintesi delle diverse Back Schools: le scuole svedese, americana e neozelandese. I metodi tradizionali di rieducazione motoria proposti da Williams, Cailliet e Charrière, vengono completati con l’apporto dei moderni metodi di cinesiterapia: terapia meccanica di Mckenzie, metodo Feldenkrais®, metodo Mézières, rieducazione posturale globale di Souchard, metodo Alexander, metodo dei riflessi posturali, Recupero Funzionale, Work Hardening, Verrouillage, Stabilizzazione della colonna dorso-lombare, Meccanismo protettivo lombare, Rieducazione propriocettiva, Idrochinsiterapia, Bioenergetica.

Tanti autori, tanti metodi e tante teorie: (altro…)

Mal di schiena – quarta parte

Cura, ma soprattutto Prevenzione sono le parole chiave di questo argomento. Il mal di schiena è il “male del secolo” e non bisogna trovarsi impreparati!

schiena-profilo-229x200 CHIPOS JesiCura e terapia

Curare il mal di schiena significa ridurre il dolore più rapidamente ed il più a lungo possibile. Per raggiungere questo obiettivo le strategie sono diverse e, se per alcune cause si riconosce una terapia d’elezione, molte volte si rende necessario sperimentare personalmente varie alternative per trovare la più soddisfacente:

(altro…)

Chiuso per Ferie

Il Centro rimarrà chiuso per ferie dal 26 Luglio al 25 Agosto.ferie-4-300x297_CHIPOS Jesi

Aspettando di conoscere tutte le novità di Settembre ed  il nuovo orario dei corsi di piccolo gruppo, auguriamo a tutti i lettori BUONA ESTATE e buona navigazione tra i tanti articoli informativi che abbiamo già pubblicato!

Il metodo Feldenkrais®

Conoscersi attraverso il movimento®

Se siamo consapevoli di ciò che facciamo, possiamo fare quello che vogliamo. (M. Feldenkrais)

Il Metodo Feldenkrais® prende il nome dal suo creatore, Moshe Feldenkrais (1904-1984), fisico ed ingegnere, una delle prime cinture nere di judo in Europa, di cui si devono alcune straordinarie intuizioni circa il modo di muoversi ed il modo di percepire, di pensare e di imparare. E’ un particolare processo che utilizza il movimento come strumento per la comprensione e conoscenza di se stessi.

Con il Metodo Feldenkrais® si lavora cercando il minimo sforzo, facendo movimenti semplici, inusuali e piacevoli. Lo scopo del metodo è quello di portare l’individuo a divenire cosciente del proprio modo di muoversi, a scoprire ed eliminare le cause di tensioni e dolori fisici, ad apprendere nuovi modi di muoversi per dare all’azione del corpo maggiore agilità ed efficacia. La consapevolezza acquisita durante le lezioni si trasferisce spontaneamente e gradualmente nella vita quotidiana, arricchendo e migliorando le individuali forme espressive. Il metodo viene insegnato sia in lezioni collettive che individuali.

Nulla dei nostri schemi di comportamento è immutabile se non il credere che lo siano. (M. Feldenkrais)Haring-1-150x150

Durante le lezioni gli allievi sono guidati dalla voce dell’insegnante per eseguire, senza sforzo, movimenti che coinvolgono ogni funzione del corpo, nonché l’atteggiamento, l’immaginazione, l’attenzione, la percezione e la coscienza di sé; attraverso una metodologia in cui ciascuno trova il suo ritmo di esecuzione, in cui niente è giusto o sbagliato, in cui si esegue un’azione in più modi diversi, permettendo di sviluppare alternative, ed in cui l’insegnante guida semplicemente per portare alla superficie quello che già è in noi e che però la società e l’educazione hanno nascosto. Alle volte, e maggiormente nelle lezioni individuali, le mani dell’insegnante guidano l’allievo a sperimentare e registrare dentro di sé modi meglio organizzati di eseguire i movimenti richiesti. Il tutto in un processo di comunicazione verbale-non verbale, adatto alle necessità personali.

… le lezioni sono destinate a migliorare l’abilità, cioè ad allargare i confini del possibile, a trasformare l’impossibile impossibile, il difficile in facile, il facile in piacevole… (M. Feldenkrais)

Questo metodo è adatto a tutti e può essere iniziato ad ogni età. E’ molto apprezzato da attori, danzatori, musicisti, medici, psicoterapeuti e sportivi…

Lo scopo del metodo è un corpo organizzato, che si muove con il minimo sforzo e la massima efficienza. (M. Feldenkrais)

Presso il nostro centro di attività motoria posturale si svolgono settimanalmente lezioni sul metodo Feldenkrais®; inoltre organizziamo dei seminari pratici monotematici.

Allenamento Funzionale

Ringraziamo i nostri colleghi per aver prodotto questo video di allenamento funzionaleP1020416_CHIPOS_Jesi

http://www.youtube.com/watch?v=P6ZH3Jc9wmo&feature=youtu.be

Gli esercizi con le “pattine” sono utilissimi per il rinforzo del “core“, cioè la parte centrale del nostro corpo, quella che corrisponde alla parte addominale e lombare. La sua buona funzionalità e la sua stabilizzazione aiuta a preservare la colonna vertebrale da movimenti errati e sovraccarichi, e a prevenire le degenerazioni.

I nostri corsi in piccolo gruppo di Ginnastica Funzionale partono da un livello base, fino all’avanzato ed hanno come obiettivo la stabilità della zona chiamata “core“. Venite a provare!

Corpo Libero

corpo-libero-300x215_CHIPOS_JesiIl nuovo corso di piccolo gruppo inizierà martedì 20 marzo. Di mattino, 9.30-10.30…

Per tutti quelli che vogliono dedicare un’ora alla propria salute fisica e mentale. Per ritrovare il proprio benessere, per riscoprire il proprio corpo con delicatezza e precisione… un corso a corpo libero in piccolo gruppo, per riassaggiare la propria libertà di movimento!

Si tratta di un corso collettivo in cui viene proposta una blanda attività di ginnastica svolta a corpo libero e con l’utilizzo di piccoli attrezzi che mira al coinvolgimento di tutti i distretti corporei e a migliorare le fondamentali capacità fisiche e l’autonomia.

Il piccolo gruppo, di massimo sei persone, favorisce il raggiungimento degli obiettivi, permette di essere maggiormente seguiti dall’istruttore e di poter interpretare al meglio le esigenze degli utenti.

Vi invitiamo a provare!!

Pilates

L’importante non è quello che fai ma come lo fai” (J.H.Pilates)poster-208x300

È da questa ormai celebre frase, detta da J.H.Pilates, primo e unico vero mastro di questa stupenda disciplina, che partirò per cercare in poche righe di sintetizzare la sua bellezza e straordinarietà.

In anticipo sui tempi, come amava definirsi lo stesso Pilates e con la sua tecnica chiamata CONTROLOGY ha diffuso in occidente una ginnastica che unisce mente e corpo.

In ogni lezione si rispetta l’intento e la straordinaria intuizione di Pilates.

Chi pratica Pilates apprende una disciplina, e noi siamo fieri di entrare a far parte della vita delle persone che decidono di avere cura di se stesse.
Aiutare le persone ad assumere il controllo del proprio movimento è per noi una sfida meravigliosa.

“La mente forma il corpo” è il principio di J.H. Pilates che regola il nostro lavoro con tutte le persone con cui lavoriamo.

Nelle lezioni Matwork (lavoro a terra su tappetino) l’obiettivo primario è quello di portare le persone ad una ritrovata consapevolezza di sé. Integrando il meglio delle discipline posturali occidentali con gli aspetti olistici di quelle orientali, il metodo fonde la sfera mentale e quella fisica.

In altre parole, durante l’esecuzione di una serie di esercizi vi è una costante attenzione a cosa si sta facendo nell’intento di “sentire” il movimento e di “ascoltare” il corpo.
vario1Concentrare la propria attenzione su ciò che si sta eseguendo permette di sviluppare una sensibilità ed una rinnovata percezione del proprio corpo. Le sequenze degli esercizi aiutano a sviluppare controllo, precisione e fluidità dei movimenti.

Ci si concentra soprattutto sulla muscolatura profonda dell’addome e della colonna vertebrale e ricercando la stabilità del bacino si aiuta a distribuire correttamente i carichi di lavoro sulle articolazioni.

Questa disciplina non ha età, tutti possono praticarla e da essa trarne beneficio. Naturalmente bisogna affidarsi a istruttori qualificati… Il nostro consiglio è di diffidare dei “mega” gruppi da 20 persone o più; infatti nel nostro centro proponiamo lezioni in piccolo gruppo (massimo 6 persone) oppure lezioni individuali nella formula di Personal Training. Invitiamo a provare!

Buon Compleanno CHIPOS!!

Spegniamo la prima candelina…

Ad un anno dalla nostra inaugurazione, vogliamo condividere la nostra gioia e la passione per il nostro lavoro; ma soprattutto è nostra intenzione ringraziare in queste brevi righe tutti coloro che, grazie al nostro aiuto, hanno rirovato il sorriso e insieme a noi hanno riscoperto il proprio corpo, la sua piena funzionalità e il benessere nella vita quotidiana. Solo questo ci stimola a continuare imperterriti per la nostra strada, tanto altro si può ancora fare… e ci gratifica ogni giorno di più!

Grazie a chi ha saputo già credere in noi, a chi vorrà farci pubblicità; e a tutti coloro che verranno a conoscerci, la CHIPOS vi aspetta con sorriso, gentilezza e professionalità. Protagonisti INSIEME del vostro benessere.

Ieri sera abbiamo festeggiato in un suggestivo ed elegante locale lungomare… a bordo piscina. E’ stata una bella festa resa divertente dalla presenza dei nostri utenti, i  loro familiari ed amici; che con l’occasione vogliamo ancora di più ringraziare. Le foto del nostro e vostro evento si possono visionare dalla nostra pagina facebook: clicca qui

Ricordiamo che anche in estate restiamo aperti e che stiamo preparando stuzzicanti novità per i corsi in piccolo gruppo che ripartiranno a pieno nel mese di settembre…

Buon Compleanno CHIPOS e un augurio per crescere!

 

Stai Dritto! Un cerotto controlla la posizione della schiena

Tra le invenzioni tecnologiche, questa ci interessa… Si tratta di un cerotto chiamato “Lumoback”, facile da portare e che tiene sotto controllo la postura.

Questo sussidio emette vibrazioni dirette alla zona lombare quando chi lo indossa si rilassa in flessione (si ingobbisce) e per questa sua tecnologia ha vinto il prestigioso premio “Demogod” (attribuito alla migliore innovazione).

Il cerotto si connette con sistema wireless ad un’applicazione per smartphone, la quale offre anche una guida al mantenimento della postura corretta e conserva una memoria della postura tenuta.

Da parte nostra vogliamo congratularci con gli autori di questa invenzione e ringraziamo la tecnologia e i suoi progressi. Tuttavia siamo dell’avviso che un cerotto tecnologico, anche se utile, non sia educativo per la persona, che una volta tolto il cerotto non ha più lo stimolo a mantenere l’allineamento corretto della sua schiena.

Non è meglio imparare con il nostro impegno e attraverso degli esercizi quale sia l’allineamento corretto della nostra schiena e secondo la nostra attività lavorativa?

http://www.youtube.com/watch?v=5UL3G9IDTpQ

Metodo Feldenkrais®

SEMINARI PRATICI organizzati con l’insegnante Cecilia Mancia…

  • 28 ottobre 2012, 9.30-12.30: liberare la schiena ed esplorare il respiro
  • 2 dicembre 2012, 9.30-12.30: la cervicale, come stare meglio
  • 27 gennaio 2013, 9.30-12.30: per alleggerire le spalle
  • 24 febbraio 2013, 9.30-12.30: le anche, il centro di potenza
  • 24 marzo 2013, 9.30-12.30: piedi e mani sensibili

Scadenza iscrizioni entro le ore 12.00 del mercoledì antecedente il seminario scelto, telefonando o inviando un’e-mail al centro CHIPOS Chinesiologia & Postura. Minimo 8 persone per attivare il seminario. Costo € 40,00/seminario.

I seminari, attraverso un lavoro sensibile che parte dal movimento, favoriranno la presa di coscienza del nostro corpo, del suo funzionamento e la scoperta delle infinite possibilità a noi ancora sconosciute. Si esplora il movimento con dolcezza, con il minimo sforzo spesso in modo giocoso e sorprendente sempre in contatto con il respiro e con le azioni quotidiane. Come per magia fatica, contrazioni, sforzo e disagio spariranno automaticamente.

Mal di schena – terza parte

Dopo aver parlato di com’è fatta la nostra schiena e quali sono le cause che provocano dolore alla colonna vertebrale, ecco i sintomi. Per quanto riguarda la cura, abbiamo già dedicato qualche articolo e ne dedicheremo altri sicuramente…

Sintomi precoci

Ci sono alcune situazioni che mettono in guardia su alcuni movimenti “errati” che si stanno compiendo rappresentando quindi dei veri e propri campanelli d’allarme. Facciamo alcuni esempi: (altro…)

lezioni di Ginnastica Funzionale

La Ginnastica Funzionale è un tipo di attività fisica che coinvolge le grandi catene muscolari e tutto il corpo nella sua globalità. Svolta a corpo libero e con l’aiuto di attrezzi le lezioni hanno lo scopo di:

  • rinforzare il sistema muscolo-scheletrico
  • migliorare l’efficienza e la funzionalità del corpo
  • affinare la percezione corporea
  • migliorare la capacità di equilibrio

funzionale1Concentrandosi prevalentemente sul rinforzo del “core“, le serie di esercizi che vengono proposte in questa attività motoria permette di aumentare la stabilità di questa zona importantissima del corpo, consentendo di trovare dei punti fissi di carattere muscolare su cui fare ottimo affidamento per lo svolgimento di qualsiasi azione quotidiana in massima funzionalità. Un obiettivo da non sottovalutare visto che un corpo funzionale ed efficiente è in grado di svolgere le proprie azioni quotidiane con gesti più economici (meno dispendiosi dal punto di vista energetico) e quindi che risultano meno faticose. Ma un allenamento costante con la Ginnastica Funzionale permette di ottenere anche:

  • aumento del metabolismo basale
  • tonificazione generale
  • miglioramento della forza e della resistenza alla fatica
  • modellamento del profilo corporeo (restringimento del punto vita)
  • addome più tonico (scolpito, definito o appiattito, dipende dai casi)

Si accennava al “core“… questa è la porzione del nostro corpo che corrisponde alla fascia addominale e lombare. Per cui gli esercizi di Ginnastica Funzionale si basano sull’attivazione muscolare di questa fascia durante i movimenti degli arti, gli spostamenti nelle diverse direzioni o nelle posizioni mantenute staticamente. Alcuni esempi sono le posizioni a corpo proteso (dietro, avanti o laterale) e le quadrupedie; eseguite a corpo libero o con l’utilizzo di attrezzi instabili che ne aumentano la difficoltà ed il mantenimento dell’equilibrio. In queste posizioni, inoltre, vengono eseguiti movimenti con gli arti superiori e/o inferiori o spostamenti in diverse direzioni; aggiungendo via via elementi di difficoltà crescente alla ricerca dei propri limiti…funzionale3_CHIPOS_Jesi

Un viaggio nel mondo della motricità, alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità che permette anche di aumentare la propria autostima. Se svolta in gruppo, diventa un’attività divertente, motivante e stimolante! Tanti benefici per cui vale la pena proprio di provare. Iniziando da un livello base, è possibile progredire fino ad un livello altamente avanzato.

Presso il nostro centro di attività motoria, le lezioni di Ginnastica Funzionale vengono svolte in piccoli gruppi di massimo sei persone e sono presenti corsi di libello base, intermedio ed avanzato.

L’evoluzione dell’uomo continua… l’Homo Sedentem!

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Non ce ne stiamo rendendo conto nessuno ma la cosa è palese e soprattutto alla portata di tutti, ovvero che la trasformazione dell’Homo Sapiens in Homo Sedentem, ovvero l’uomo seduto, è una delle principali cause delle molte patologie cronico-degenerative che affliggono l’uomo del XXI sec. Possiamo spaziare dalle:

  • malattie metaboliche (quali ad esempio l’obesità, il diabete, l’ipercolesterolemia, l’osteoporosi);
  • alle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico (quali ad esempio lombalgia, cervicalgia, piede piatto, ginocchia valghe…..).

Ma quale’è e soprattutto in quanto tempo si è attuata questa evoluzione? (altro…)

Circuit Training

E’ il nuovo corso di piccolo gruppo che inizierà lunedì 19 marzo.

L’intento è quello di abbinare l’allenamento aerobico al rinforzo muscolare, completando la seduta con esercizi di allungamento muscolare, mobilità ed educazione posturale.

Nell’allenamento a circuito si struttureranno diverse stazioni divertenti, coinvolgenti e nel rispetto delle individualità di ciascuno; ognuna dedicata ad un particolare obiettivo psico-fisico. Si possono abbinare così esercizi anche diversi fra loro, eseguiti in successione, per creare un allenamento meno noioso ma completo al tempo stesso.

Inoltre, il piccolo gruppo (massimo 6 persone) ha ulteriori vantaggi:Circuit-Training-300x254_CHIPOS_Jesi

  • permette di individualizzare maggiormente il lavoro all’interno delle stazioni,
  • consente un maggior controllo da parte dell’istruttore su tutta la seduta,
  • permette di disporre delle opportune assistenze e correzioni,
  • personalizzare le richieste in ciascun esercizio, in base alle rispettive individualità.

Con cadenza bisettimanale, il corso si svolgerà il lunedì ed il venerdì in “pausa pranzo”, dalle ore 13.15 alle ore 14.15, per meglio andare incontro alle esigenze di chi lavora ed ha poco tempo da dedicare alla salute e al proprio benessere, ma non per questo motivo vuole rinunciarvi.

E’ arrivato il momento di mettersi e tenersi in forma… Venite a provare!!

Scoliosi: terza parte

Ecco la terza parte dell’argomento… una volta diagnosticata la scoliosi, il medico deciderà quale percorso terapeutico si dovrà affrontare.scoliosi2-225x300_CHIPOS_Jesi

Tuttavia non tutte le curve necessitano di essere corrette (per fortuna): molti bambini hanno delle curvature molto lievi che necessitano solo di un controllo costante nel tempo fino alla fine della crescita; se al contrario è necessaria una cura, l’ortopedico suggerirà la terapia adeguata per ogni paziente, basandosi sull’età, sulla probabile crescita, sulla gravità, sul tipo di curvatura e sul tipo di scoliosi. C’è da dire però, che una specifica attività di educazione posturale che mira alla consapevolezza e all’autocorrezione è sempre indicata, non solo in caso di prescrizione di un corsetto terapeutico, ma soprattutto per le curvature più lievi e per gli atteggiamenti scoliotici.

 

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