Mal di schiena – quarta parte

Cura, ma soprattutto Prevenzione sono le parole chiave di questo argomento. Il mal di schiena è il “male del secolo” e non bisogna trovarsi impreparati!

schiena-profilo-229x200 CHIPOS JesiCura e terapia

Curare il mal di schiena significa ridurre il dolore più rapidamente ed il più a lungo possibile. Per raggiungere questo obiettivo le strategie sono diverse e, se per alcune cause si riconosce una terapia d’elezione, molte volte si rende necessario sperimentare personalmente varie alternative per trovare la più soddisfacente:

  • Freddo e Calore: classico rimedio della tradizione popolare, l’applicazione di calore può essere di sollievo in alcune forme, ma in caso di infiammazione potrebbe diventare causa di peggioramento del dolore alla schiena. In generale si consiglia l’applicazione di ghiaccio alla comparsa del dolore, il caldo eventualmente a partire dal 3-4 giorno con l’obiettivo di rilassare la muscolatura. Si consiglia in ogni caso un consiglio medico in caso di dubbi.
  • Farmaci: antinfiammatori, antidolorifici e miorilassanti (farmaci che rilassano la muscolatura prevenendone la dolorosa contrazione) sono i rimedi d’elezione per ogni dolore, almeno nelle fasi iniziali.
  • Esercizi: l’esercizio fisico, sotto la supervisione di uno professionista, permette di donare sollievo alle forme croniche. La cosa più importante da fare è imparare ad usare correttamente la propria colonna vertebrale.

Prevenzione

Il miglior modo per prevenire il male alla schiena è quello di allenarla con regolarità.

È consigliabile svolgere esercizi di mobilità articolare, di rafforzamento e di allungamento muscolare almeno due o tre volte alla settimana…

Questi esercizi, abbinati all’educazione ad un uso corretto del proprio corpo ed in particolare della propria colonna vertebrale, rafforzano i muscoli della schiena, permettendo loro di sopportare gli sforzi dovuti all’attività quotidiana.

Un altro modo per prevenire il dolore alla schiena è quello di usare alcuni accorgimenti, sia in casa sia sul posto di lavoro, sia in automobile, ricercando l’ergonomia degli ambienti in cui si vive:

  1. mantenere sempre una posizione corretta sul posto di lavoro, sia che si tratti di stare seduti o in piedi;
  2. per sollevare oggetti pesanti non flettete la schiena, ma usate la forza delle gambe conservando l’allineamento e le curve fisiologiche della colonna vertebrale;
  3. usare dei supporti lombari in automobile o sulla sedia del proprio ufficio; preferire una seduta dinamica e fare spesso delle pause per compensare posizioni di fissità prolungata.
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Autore dell'articolo: Michela