Postura flessa e mal di schiena

La postura flessa è tra le manifestazioni più caratteristiche dell’invecchiamento, ma è sempre più frequente in età evolutiva e nei giovani. Essa è caratterizzata da aumento della normale cifosi toracica, protrusione della testa e nei casi più gravi da flessione delle ginocchia. E’ lauso-corretto-2 CHIPOS Jesi postura che spesso assumono gli studenti, gli impiegati, gli operatori al computer, nonchè altre tipologie di lavoratori come i pavimentisti, i muratori, gli automobilisti… Anche se è caratterizzata da cause multifattoriali, molti studi si sono focalizzati sull’associazione tra cifosi, riduzione della densità minerale ossea e conseguente comparsa di fratture vertebrale; anche se questa condizione la si può osservare anche in assenza di osteoporosi.

In età evolutiva, nel dorso curvo astenico, frequente tra i bambini con lassità delle articolaoni, è indispensabile correggere gli atteggiamenti viziati e migliorare la postura attraverso:

1) la presa di coscienza del difetto,

2) il mantenimento della posizione corretta nelle diverse attività quotidiane.

La riduzione dell’attività fisica è riconosciuta come una delle concause principali nella genesi della postura flessa e delle sue conseguenze che spesso sono alla base della cronicizzazione del mal di schiena.

Per questo l’esercizio fisico appropriato, effettuato in maniera continuativa nel tempo rappresenta un cardine fondamentale della prevenzione secondaria e terziaria di questa condizione, in particolare per le forme croniche a bassa disabilità, là dove è la componente posturale (atteggiamenti, posizioni, abitudini) a prevalere tra le cause.

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Man with enhanced spinal column, rear view (Digital Composite)

Lombalgia Cronica: approccio posturale globale

Man with enhanced spinal column, rear view (Digital Composite)
Man with enhanced spinal column, rear view (Digital Composite)

Laddove si manifesta un dolore cronico, non giustificato da traumi diretti o incidenti, le tensioni muscolari e le alterazioni posturali ne sono quai sempre la causa e possono essere determinate da molti fattori: semplici vizi del portamento (posizioni lavorative, gesti tecnici,…), fattori viscerali, visivi e così via. Solitamente quando si affronta e si tratta il dolore, senza prendere in considerazione l’aspetto posturale, si è costretti ad agire sulla zona in cui si manifesta e non ci si pone l’obiettivo di ricercare la vera causa del problema: “la spina irritativa”. In questo caso ogni trattamento locale, che non rintracci ed elimini la causa nascosta, lontana, non sospetta, comporterà recidive e la possibilità che il dolore migri in altre aree attraverso il sistema delle catene muscolari, fasciali e connettivali.

Postura & Rachide

La postura, cioè il modo in cui una persona sta in piedi, si muove, respira, si atteggia, può essere interpretata come una vera e propria mappa; la corretta valutazione e saggia lettura degli allineamenti posturali permette d’individuare le ipotetiche fonti responsabili della patologia lamentata dal soggetto. Leggi di più a proposito di Lombalgia Cronica: approccio posturale globale