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Mal di schena – seconda parte

Le cause del mal di schiena sono diverse… possono dipendere da fattori muscolari, da degenerazione dei dischi intervertebrali, da lesione delle faccette articolari (queste strutture sono state illustrate nel precedente articolo).

Cause muscolari

E’ la causa più frequente del mal di schiena: quando si compie un movimento brusco si può originare uno stiramento o uno strappo muscolare anche grave, che “blocca” la schiena e provoca dolore intenso.

Un trauma muscolare di questo tipo può essere causato anche da un semplice starnuto o colpo di tosse, oppure può verificarsi dopo che ci si flette o ci si gira bruscamente, o può essere causato anche da movimenti semplicissimi come flettersi per allacciarsi le scarpe o fare un movimento di torsione per voltarsi in una direzione diversa. Stiramenti ai muscoli della schiena possono anche verificarsi quando si solleva un oggetto pesante in modo non corretto.

Lesioni ai dischi

muscoli-schiena-263x300_CHIPOS_JesiUn mal di schiena di lunga durata può verificarsi dopo infortuni che hanno provocato una lesione dei dischi, delle faccette articolari o dell’articolazione sacro-iliaca: i dischi presenti nella colonna vertebrale fungono da cuscinetto tra una vertebra e l’altra ed ogni disco contiene una zona centrale detta nucleo polposo per via della sua consistenza morbida. Il nucleo polposo è circondato da una parte di disco più dura detta anello fibroso che tiene insieme le vertebre e impedisce al contenuto del nucleo polposo di fuoriuscire.

In condizioni normali i dischi sono idratati, come tante spugne imbevute d’acqua. Quando si invecchiano, o quando si subisce una lesione ai dischi,

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Mal di schena – parte prima

Iniziamo qui un piccolo approfondimento dal titolo “mal di schiena”, come richiesto da alcuni nostri utenti… Vi invitiamo a lasciare dei commenti e a farci anche delle domande, saremo felici di dialogare.
mal-di-schiena3 CHIPOS Jesi Il mal di schiena è uno dei problemi di salute più comuni e colpisce la maggior parte delle persone almeno una volta nella vita. Se non viene preso sul serio può durare anche per molto tempo e diventare invalidante. Le statistiche dicono che più dell’80% dei soggetti sopra i 30 anni soffre almeno una volta di mal di schiena e che un’alta percentuale di questi ha una recidiva. E’ quindi un argomento che sta a cuore a molti… cerchiamo di capirne di più, partendo dal sapere come è fatta la nostra schiena… Leggi di più a proposito di Mal di schena – parte prima

Ernia del Disco

mal-di-schiena3 CHIPOS JesiCome promesso, ecco l’ultima parte dell’articolo sull’Ernia al Disco. Come ultima “puntata” parleremo della terapia, di quanto è importante lo stile di vita, della prevenzione e dell’intervento chirurgico.

Cura e terapia

Il Trattamento Conservativo, soprattutto evitando posizioni dolorose, seguendo una serie di esercizi appropriati allevia i sintomi in nove persone su dieci che hanno un’Ernia Discale, secondo l’accademia americana dei chirurghi ortopedici.

Molte persone migliorano in un mese o due con il trattamento conservativo, studi delle radiografie dimostrano che la parte sporgente o spostata del disco si riduce nel tempo, il che corrisponde al miglioramento dei sintomi. In base ai sintomi, si può consigliare:

  • Attività modificata. Cercare di stare lontano da attività che aggravano i sintomi, quali l’allungamento improprio, il sollevamento di pesi e la prolungata posizione seduta. Un’attività intervallata per mantenere la forma fisica e ridurre al minimo la rigidità è molto importante, così possono essere prescritti la terapia fisica ed esercizi per aumentare la flessibilità e la forza. Un disco erniato non è un problema di Colonna Vertebrale fragile, quindi è opportuno non evitare del tutto l’attività fisica. Rimanere sul posto di lavoro è la cosa migliore, anche se è necessario ridurre il carico di lavoro o assumere compiti più leggeri.
  • Attività Motoria Antalgica e Rieducativa. I professionisti e gli operatori possono mostrare le posizioni e gli esercizi progettati per ridurre al minimo il dolore di Ernia Discale. Come il dolore migliora, la terapia fisica può avanzare verso un programma di rieducazione per ottimizzare il benessere della schiena e assicurare una migliore protezione contro i danni futuri.
  • Farmaci: il medico prescrive i farmaci adatti, ove si riscontrano necessari. Tuttavia è importante ricordare che il dolore è spesso una guida per non eseguire quei movimenti che provocano o aumentano il dolore stesso, aggravando la situazione.
  • Riposo a letto. Un dolore intenso e costante da Ernia Discale richiede a volte uno o due giorni di riposo a letto. Un rigoroso riposo a letto per più di un giorno o due, tuttavia, può inibire il recupero con una conseguente perdita di tono muscolare. È importante perciò rimanere il più possibile attivi.
  • Tempo. I sintomi di Ernia Discale generalmente impiegano 4-6 settimane per migliorare in modo significativo. Occorre avere un po’ di pazienza ed imparare fin da subito ad usare in maniera corretta il proprio corpo, nei movimenti e posture quotidiani.

Stile di vita e rimedi domestici

uso-corretto-1-150x150 CHIPOS JesiIl trattamento conservativo standard per l’Ernia del Disco consiste nel limitare l’attività e fare esercizi antalgici e rieducativi. Esercizi specifici di rafforzamento sono stati progettati per condizionare i muscoli del tronco e stabilizzare la colonna vertebrale.

E ‘importante seguire attentamente il piano di trattamento, affidandosi a strutture con personale qualificato. Leggi di più a proposito di Ernia del Disco

Ernia del Disco: sintomi, diagnosi

Ecco la seconda parte dell’articolo sull’Ernia del Disco… qui di seguito approfondiremo i sintomi e come avviene la diagnosi.

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E’ possibile avere un’ernia discale senza saperlo, i dischi erniati o rigonfiati talvolta si mostrano nelle immagini spinali radiologiche di persone che non hanno sintomi di problemi al disco.

Alcune Ernie del Disco possono invece essere più dolorose, i più comuni segni e sintomi di un disco erniato sono:

  • Sciatalgia: un dolore radiante, pungente, talvolta con formicolio e intorpidimento, che inizia nel gluteo e si estende lungo la schiena o il lato di una gamba.
  • Dolore, intorpidimento o debolezza nella parte bassa della schiena e della gamba, o nel collo, spalle, petto e braccio (cervicalgia).
  • Mal di schiena o dolore alla gamba che peggiora quando si sta seduti, si tossisce o starnutisce.

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Ernia del Disco: introduzione, cause, fattori di rischio

 Introduzione

ernia-disco-2-150x150_CHIPOS_JesiLa Colonna Vertebrale è costituita da ossa (vertebre) rivestite da piccole pastiglie ovali di cartilagine, dischi intervertebrali formati da uno strato duro esterno (anello) e da uno strato morbido interno (nucleo). I dischi intervertebrali agiscono come molle, assorbendo gli urti e consentendo i movimenti. Essi assistono i muscoli aiutando a proteggere la Colonna Vertebrale dallo stress dei compiti quotidiani e dai sollevamenti pesanti.

Quando si manifesta un’Ernia del Disco, una piccola porzione del nucleo si spinge in fuori attraverso una lacerazione della corona circolare nel canale spinale, questo può irritare un nervo (per esempio il nervo sciatico) e causare dolore, intorpidimento o debolezza della schiena, oppure della gamba o del braccio (la zona irradiata da quel nervo pizzicato.

Un disco erniato generalmente migliora con un trattamento conservativo e non sempre è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per un’ernia del disco.

Cause

Quando si verifica un’Ernia del Disco, una piccola porzione del nucleo si spinge in fuori attraverso una lacerazione della corona circolare nel canale spinale. Questa situazione può causare l’irritazione di uno dei nervi spinali.

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