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Calendario di formazione 2014/2015

Di sotto sono elencate, in ordine cronologico, tutte le giornate di formazione organizzate dal nostro centro e dedicate agli studenti e laureati in Scienze Motorie che vogliono approfondire determinati temi in ambito chinesiologico, posturale e sportivo (gli studenti della scuola di Scienze Motorie di Urbino avranno riconosciuti dei CFU).
E’ possibile scaricare il programma indicativo di ciascuna giornata di formazione/aggiornamento; per iscriversi occorre scaricare e compilare in ogni sua parte il modulo di partecipazione ed inviarlo via e-mail o fax al centro CHIPOS Chinesiologia & Postura insieme alla copia della ricevuta di versamento.
Ai frequentanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
CALENDARIO FORMAZIONE “CHIPOS Chinesiologia & Postura” 2014/2015 ……

Mal di schiena – quarta parte

Cura, ma soprattutto Prevenzione sono le parole chiave di questo argomento. Il mal di schiena è il “male del secolo” e non bisogna trovarsi impreparati!

schiena-profilo-229x200 CHIPOS JesiCura e terapia

Curare il mal di schiena significa ridurre il dolore più rapidamente ed il più a lungo possibile. Per raggiungere questo obiettivo le strategie sono diverse e, se per alcune cause si riconosce una terapia d’elezione, molte volte si rende necessario sperimentare personalmente varie alternative per trovare la più soddisfacente:

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Mal di schena – terza parte

Dopo aver parlato di com’è fatta la nostra schiena e quali sono le cause che provocano dolore alla colonna vertebrale, ecco i sintomi. Per quanto riguarda la cura, abbiamo già dedicato qualche articolo e ne dedicheremo altri sicuramente…

Sintomi precoci

Ci sono alcune situazioni che mettono in guardia su alcuni movimenti “errati” che si stanno compiendo rappresentando quindi dei veri e propri campanelli d’allarme. Facciamo alcuni esempi: Leggi di più a proposito di Mal di schena – terza parte

«TRATTAMENTI CONSERVATIVI DELLA LOMBALGIA» 1

CORSO TEORICO-PRATICO DI APPROFONDIMENTO SULLA GINNASTICA POSTURALE IN SOGGETTI AFFETTI DA LOMBALGIA
sabato 15/12/2012 dalle ore 9.00 alle ore 18.00, domenica 16/12/2012 dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Il corso si svolgerà presso il centro “CHIPOS Chinesiologia & Postura” sito a Jesi (AN) in via G. Salvemini 1.

Ernia del Disco

mal-di-schiena3 CHIPOS JesiCome promesso, ecco l’ultima parte dell’articolo sull’Ernia al Disco. Come ultima “puntata” parleremo della terapia, di quanto è importante lo stile di vita, della prevenzione e dell’intervento chirurgico.

Cura e terapia

Il Trattamento Conservativo, soprattutto evitando posizioni dolorose, seguendo una serie di esercizi appropriati allevia i sintomi in nove persone su dieci che hanno un’Ernia Discale, secondo l’accademia americana dei chirurghi ortopedici.

Molte persone migliorano in un mese o due con il trattamento conservativo, studi delle radiografie dimostrano che la parte sporgente o spostata del disco si riduce nel tempo, il che corrisponde al miglioramento dei sintomi. In base ai sintomi, si può consigliare:

  • Attività modificata. Cercare di stare lontano da attività che aggravano i sintomi, quali l’allungamento improprio, il sollevamento di pesi e la prolungata posizione seduta. Un’attività intervallata per mantenere la forma fisica e ridurre al minimo la rigidità è molto importante, così possono essere prescritti la terapia fisica ed esercizi per aumentare la flessibilità e la forza. Un disco erniato non è un problema di Colonna Vertebrale fragile, quindi è opportuno non evitare del tutto l’attività fisica. Rimanere sul posto di lavoro è la cosa migliore, anche se è necessario ridurre il carico di lavoro o assumere compiti più leggeri.
  • Attività Motoria Antalgica e Rieducativa. I professionisti e gli operatori possono mostrare le posizioni e gli esercizi progettati per ridurre al minimo il dolore di Ernia Discale. Come il dolore migliora, la terapia fisica può avanzare verso un programma di rieducazione per ottimizzare il benessere della schiena e assicurare una migliore protezione contro i danni futuri.
  • Farmaci: il medico prescrive i farmaci adatti, ove si riscontrano necessari. Tuttavia è importante ricordare che il dolore è spesso una guida per non eseguire quei movimenti che provocano o aumentano il dolore stesso, aggravando la situazione.
  • Riposo a letto. Un dolore intenso e costante da Ernia Discale richiede a volte uno o due giorni di riposo a letto. Un rigoroso riposo a letto per più di un giorno o due, tuttavia, può inibire il recupero con una conseguente perdita di tono muscolare. È importante perciò rimanere il più possibile attivi.
  • Tempo. I sintomi di Ernia Discale generalmente impiegano 4-6 settimane per migliorare in modo significativo. Occorre avere un po’ di pazienza ed imparare fin da subito ad usare in maniera corretta il proprio corpo, nei movimenti e posture quotidiani.

Stile di vita e rimedi domestici

uso-corretto-1-150x150 CHIPOS JesiIl trattamento conservativo standard per l’Ernia del Disco consiste nel limitare l’attività e fare esercizi antalgici e rieducativi. Esercizi specifici di rafforzamento sono stati progettati per condizionare i muscoli del tronco e stabilizzare la colonna vertebrale.

E ‘importante seguire attentamente il piano di trattamento, affidandosi a strutture con personale qualificato. Leggi di più a proposito di Ernia del Disco

Man with enhanced spinal column, rear view (Digital Composite)

Lombalgia Cronica: approccio posturale globale

Man with enhanced spinal column, rear view (Digital Composite)
Man with enhanced spinal column, rear view (Digital Composite)

Laddove si manifesta un dolore cronico, non giustificato da traumi diretti o incidenti, le tensioni muscolari e le alterazioni posturali ne sono quai sempre la causa e possono essere determinate da molti fattori: semplici vizi del portamento (posizioni lavorative, gesti tecnici,…), fattori viscerali, visivi e così via. Solitamente quando si affronta e si tratta il dolore, senza prendere in considerazione l’aspetto posturale, si è costretti ad agire sulla zona in cui si manifesta e non ci si pone l’obiettivo di ricercare la vera causa del problema: “la spina irritativa”. In questo caso ogni trattamento locale, che non rintracci ed elimini la causa nascosta, lontana, non sospetta, comporterà recidive e la possibilità che il dolore migri in altre aree attraverso il sistema delle catene muscolari, fasciali e connettivali.

Postura & Rachide

La postura, cioè il modo in cui una persona sta in piedi, si muove, respira, si atteggia, può essere interpretata come una vera e propria mappa; la corretta valutazione e saggia lettura degli allineamenti posturali permette d’individuare le ipotetiche fonti responsabili della patologia lamentata dal soggetto. Leggi di più a proposito di Lombalgia Cronica: approccio posturale globale

Ernia del Disco: sintomi, diagnosi

Ecco la seconda parte dell’articolo sull’Ernia del Disco… qui di seguito approfondiremo i sintomi e come avviene la diagnosi.

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E’ possibile avere un’ernia discale senza saperlo, i dischi erniati o rigonfiati talvolta si mostrano nelle immagini spinali radiologiche di persone che non hanno sintomi di problemi al disco.

Alcune Ernie del Disco possono invece essere più dolorose, i più comuni segni e sintomi di un disco erniato sono:

  • Sciatalgia: un dolore radiante, pungente, talvolta con formicolio e intorpidimento, che inizia nel gluteo e si estende lungo la schiena o il lato di una gamba.
  • Dolore, intorpidimento o debolezza nella parte bassa della schiena e della gamba, o nel collo, spalle, petto e braccio (cervicalgia).
  • Mal di schiena o dolore alla gamba che peggiora quando si sta seduti, si tossisce o starnutisce.

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