Imparare ad utilizzare nel modo corretto il proprio corpo nei movimenti quotidiani è indice di buona funzionalità e di buona educazione posturale. Fa parte di un corretto stile di vita ed è la migliore prevenzione e cura di tutte le forme di mal di schiena.
Passando in rassegna la propria giornata, con tutte le variazioni possibili e tenendo conto delle diverse attività lavorative, abbiamo raccolto una serie di azioni e posture che il nostro corpo svolge e assume per un numero illimitato di volte durante la giornata. Sono questi, prevalentemente, i momenti in cui occorre prestare attenzione per la salute della nostra colonna vertebrale, perché movimenti scorretti ripetuti predispongono al mal di schiena e ad altre patologie vertebrali (ernia al disco, contratture, squilibri muscolari, atteggiamenti posturali scorretti, degenerazioni delle strutture della colonna vertebrale e altre articolazioni).
Il segreto è:
mantenere le curve fisiologiche della colonna vertebrale, durante i movimenti e le posture quotidiane
Vediamo alcuni esempi:
- lavarsi le mani o i denti (con appoggio anteriore o inclinazione del busto)
- rifare il letto (nella posizione del cavalier servente)
- lavare a terra
- raccogliere un oggetto (senza flettere il busto)
- stirare (con busto inclinato avanti e appoggio posteriore del bacino alla parete, come lavarsi le mani…)
- sollevare oggetti (meglio bilanciare il peso ed evitare torsioni)
- distesi sul fianco (utilizzando degli appositi supporti).
La posizione seduta merita un maggiore approfondimento, in quanto è la posizione preferita dell’uomo del nostro secolo, lavoriamo alla scrivania, mangiamo seduti ad un tavolo, ci adagiamo sul divano davanti alla TV, siamo seduti in macchina per i nostri spostamenti quotidiano, ecc. Ancora una volta la legge è sempre la stessa: evitare flessioni della zona lombare e cervicale, mantenere le curve fisiologiche della nostra colonna vertebrale. Un rimedio utile è quello di utilizzare un supporto lombare (cuscinetto) da posizionare dietro la zona lombare, in modo da dare sostegno a questa benefica curva.
La posizione corretta è quella che permette l’appoggio sulle ossa ischiatiche e non sul sacro!
Infine, quando si legge, è buona cosa evitare una flessione eccessiva del collo, ma cercare di portare il piano di lettura in una posizione più ergonomica.