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Parlando di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro bisogna rivolgere particolare attenzione alla prevenzione delle patologie muscolo scheletriche e in particolar modo alla salvaguardia della salute della propria colonna vertebrale.

Il mondo sanitario considera il mal di schiena una delle patologie più diffuse a cui sono collegati alti costi sociali. Molti studiosi del settore concordano nell’affermare che la responsabilità maggiore del dolore vertebrale è da imputare alla postura scorretta e ai movimenti errati che quotidianamente si eseguono. Situazioni queste che spesso si verificano durante l’attività lavorativa. Al contrario di quanto si possa credere, infatti, sono molti gli impiegati che mettono a rischio la colonna vertebrale.

L’attività al computer, così come la movimentazione manuale dei carichi sono due situazioni lavorative particolarmente pericolose per la salute della schiena…

Sono posture a rischio, e quindi fattori lavorativi che possono causare patologie del rachide, le seguenti: posizione seduta fissa, posizione eretta fissa, guida di automezzi e trasporto manuale dei carichi.

Innanzitutto è necessario operare un’efficace azione preventiva, introducendo il concetto del rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione.

Occorre organizzare l’ambiente di lavoro in modo che durante l’attività si assumano posture corrette, evitando di compiere movimenti dannosi per la colonna. Bisogna formare ed informare il lavoratore in modo tale di portare lo stesso ad apprendere il corretto comportamento durante l’attività lavorativa tale da garantire la salute propria e degli altri.

Accanto a tutto questo, è ancora poco diffusa purtroppo, la convinzione che regolari esercizi di attività fisica adattata alla singola persona siano determinanti per il mantenimento e la promozione della salute della schiena. Tali esercizi si propongono una serie di obiettivi… innanzitutto l’acquisizione di una maggiore percezione del proprio corpo, soprattutto attraverso la consapevolezza delle proprie posture e di come impieghiamo i vari segmenti corporei. Come si sta seduti, in piedi, come ci muoviamo, come saliamo le scale, in rapporto ai vari momenti della nostra attività quotidiana. Solo successivamente potremo pensare di apportare delle modifiche agli atteggiamenti posturali scorretti.

Ed ancora il miglioramento di mobilità articolare ed elasticità muscolare poiché la rigidità di alcuni gruppi muscolari può impedire l’assunzione delle posizioni corrette ed ergonomiche durante l’esecuzione dei movimenti.

Un altro compito degli esercizi è quello di insegnare ad usare i muscoli che determinano le posizioni corrette delle singole parti del corpo e che permettono il giusto allineamento e mantenimento delle curve della colonna vertebrale.

L’apprendimento del corretto controllo dei muscoli posturali servirà a sviluppare nel soggetto la capacità di controllare la postura del corpo nelle azioni motorie quotidiane.

La postura è influenzata da molti fattori (costituzionali, fisici, neurologici, psicologici, occupazionali) e ciò evidenzia come parlare di postura è una cosa delicata e per questo bisogna affidarsi a personale qualificato…

Assolutamente non è possibile avere un programma di esercizi unico e adattabile a tutti i soggetti indipendentemente dalle cause che stanno alla base di quella specifica alterazione.

E proprio da qui nasce la nostra filosofia, che abbiamo fatto diventare la nostra mission:
OGNI INDIVIDUO E’ UNICO E DIVERSO. INTERPRETARE E PERSONALIZZARE LO STILE DI OGNI SINGOLA PERSONA SARA’ LA VIA GIUSTA PER AFFRONTARE IL LAVORO DEL XXII SECOLO.