Mal di schena – seconda parte

Le cause del mal di schiena sono diverse… possono dipendere da fattori muscolari, da degenerazione dei dischi intervertebrali, da lesione delle faccette articolari (queste strutture sono state illustrate nel precedente articolo).

Cause muscolari

E’ la causa più frequente del mal di schiena: quando si compie un movimento brusco si può originare uno stiramento o uno strappo muscolare anche grave, che “blocca” la schiena e provoca dolore intenso.

Un trauma muscolare di questo tipo può essere causato anche da un semplice starnuto o colpo di tosse, oppure può verificarsi dopo che ci si flette o ci si gira bruscamente, o può essere causato anche da movimenti semplicissimi come flettersi per allacciarsi le scarpe o fare un movimento di torsione per voltarsi in una direzione diversa. Stiramenti ai muscoli della schiena possono anche verificarsi quando si solleva un oggetto pesante in modo non corretto.

Lesioni ai dischi

muscoli-schiena-263x300_CHIPOS_JesiUn mal di schiena di lunga durata può verificarsi dopo infortuni che hanno provocato una lesione dei dischi, delle faccette articolari o dell’articolazione sacro-iliaca: i dischi presenti nella colonna vertebrale fungono da cuscinetto tra una vertebra e l’altra ed ogni disco contiene una zona centrale detta nucleo polposo per via della sua consistenza morbida. Il nucleo polposo è circondato da una parte di disco più dura detta anello fibroso che tiene insieme le vertebre e impedisce al contenuto del nucleo polposo di fuoriuscire.

In condizioni normali i dischi sono idratati, come tante spugne imbevute d’acqua. Quando si invecchiano, o quando si subisce una lesione ai dischi,

essi iniziano a disidratarsi, diventano più rigidi e perdendo la capacità di fare da cuscinetto tra due vertebre: questo processo va sotto il nome di degenerazione discale.

Quando la degenerazione discale peggiora, le ossa delle vertebre che circondano il disco iniziano a crescere intorno ad esso, questo accrescimento osseo anomalo prende il nome di sperone. Se gli speroni si ingrandiscono troppo possono iniziare a comprimere i nervi del midollo spinale, provocando dolore alla schiena, intorpidimento e debolezza agli arti.

Lesioni alle faccette articolari

Anche le faccette articolari sono molto importanti per mantenere l’allineamento della colonna vertebrale e consentire il movimento della colonna nelle diverse direzioni. Ogni vertebra ha quattro faccette articolari: due la collegano con la vertebra superiore e le altre due con la vertebra inferiore, le faccette che collegano la vertebra con quella superiore sono una a destra e l’altra a sinistra e lo stesso discorso vale anche per le faccette inferiori. Le faccette articolari sono rivestite da un tessuto chiamato liquido sinoviale in cui viene prodotta una sostanza lubrificante.

Il tessuto sinoviale e la sostanza lubrificante permettono alle faccette articolari di scorrere una sull’altra senza frizioni contro l’osso; quando la colonna vertebrale subisce una degenerazione o è colpita dall’artrite, il tessuto sinoviale inizia a logorarsi: come risultato si inizia a soffrire di mal di schiena e le faccette articolari non sono più in grado di funzionare come dovrebbero.

Con l’indebolimento dei dischi e delle faccette, le vertebre possono iniziare a scorrere lentamente una sull’altra, provocando il restringimento del canale vertebrale; fenomeno chiamato stenosi vertebrale.

In generale i diversi processi di modifica della colonna vertebrale vengono detti degenerazione vertebrale, che può verificarsi molto velocemente nelle persone che già hanno problemi di artrite, come l’osteoartrite e l’artrite reumatoide.

La degenerazione vertebrale può provocare forte mal di schiena, dolore alle gambe, intorpidimento e debolezza, perché i nervi del canale vertebrale sono sottoposti a una maggiore compressione.

Altri problemi dei dischi

Col tempo, per via delle lesioni o della degenerazione, i dischi iniziano a sporgere e a cambiare forma. Se l’anello fibroso si lacera, si parla di lacerazione anulare (o discopatia).

Quando l’interno del disco, il nucleo polposo, inizia a fuoriuscire dalla lacerazione, si ha la cosiddetta ernia del disco. ernia-disco-2-150x150_CHIPOS_Jesi
Può succedere che l’ernia si stacchi dal resto del disco e allora viene definita espulsa o migrata. I frammenti espulsi rimangono molto vicini al disco da cui sono fuoriusciti. Quando la sporgenza del disco, oppure l’ernia, comprime un nervo della schiena, si può iniziare a soffrire di forte dolore alla schiena, intorpidimento e debolezza, anche agli arti. Quando ad essere compresso è il nervo sciatico, questo disturbo è detto sciatalgia, ed è purtroppo un fenomeno molto frequente.

Sono queste le cause che provocano il mal di schiena, come abbiamo visto possono dipendere da diversi fattori. I sintomi associati a ciascuno di essi saranno argomento delle prossime trattazioni… lascia un commento!!!

Autore dell'articolo: Michela