Una subdola epidemia: la Sedentarietà

Il tempo che stiamo vivendo possiamo ormai decisamente definirlo un particolare momento storico, infatti questa pandemia mondiale che ci ha travolto ha anche sicuramente cambiato le carte in tavola delle nostre esistenze e pesantemente minato il nostro benessere mentale e fisico.

È proprio a quest’ultimo aspetto che rivolgo alcune considerazioni…

Anche se ormai da molti anni sentiamo parlare delle problematiche correlate alla sedentarietà, ora più che mai ne siamo e ne saremo sempre più soggetti.

Non possiamo più fare finta di nulla in quanto ci basta semplicemente analizzare con senso critico ciò che svolgiamo durante una giornata.

sedentarietàSe solo ci mettessimo a contare quanto tempo passiamo seduti al pc e a guardare lo smartphone ci renderemo conto che per molti di noi la sedentarietà occupa gran parte della propria esistenza!

Ed è proprio qui che troviamo una chiave di lettura fondamentale per avere molte delle risposte al perché ci stiamo ammalando, e ci ammaleremo sempre di più, di malattie e disfunzioni ormai definite tipiche del mondo occidentale.

Inoltre proprio in questa evidente chiave di lettura possiamo trovare semplici ma efficaci soluzioni per interrompere questa subdola epidemia della sedentarietà.

Lo spunto di riflessione a tutto ciò ci viene offerto dalla “MISMATCH THEORY” dei professori universitari Gluckman e Hanson.

Essi, introducendoci nel mondo della moderna medicina evoluzionistica, ci fanno comprendere come oggi più che mai questo loro punto di vista sia veramente fondamentale nell’approcciare molte delle principali problematiche del XXI secolo.

Possiamo tradurre la parola MISMATCH con «mancata corrispondenza».

Ovvero le capacità adattative delle nostre funzioni corporee caratterizzanti la nostra specie sono il risultato di centinaia di migliaia di anni di evoluzione verso certi determinati ambienti, che oggi, stravolti dal nostro stesso operare, si stanno dimostrando sempre più come adattamenti pessimi, o meglio maladattamenti.

I nostri corpi paleolitici si adattano male, o in modo del tutto inadeguato, a certe abitudini e situazioni moderne con l’evidente risultato della comparsa, solamente in epoca moderna, di nuove e molte malattie classificate come malattie da mismatch evolutivo.

Facciamo ora qualche esempio di malattie moderne considerate da mismatch evolutivo: la carie, il diabete, l’ipertensione, l’osteoporosi ….. Ma anche l’alluce valgo, le dita a martello, la fascite plantare, i piedi piatti e …. Udite udite…. Il Mal di schiena!!!!!!!!!

Queste citate, sono solo alcune tra le molte, direi moltissime, malattie e o sindromi che ad oggi la moderna medicina evoluzionistica riconosce.

In sostanza possiamo dire che sono tutte provocate da cambiamenti ambientali, e di comportamento, che alterano il funzionamento del corpo.

In generale la maggior parte delle malattie hanno luogo quando uno stimolo comune aumenta o diminuisce rispetto ai livelli a cui il corpo è adattato, o peggio ancora il corpo non è per nulla adattato in quanto lo stimolo è nuovo di zecca.

In parole povere, le malattie da mismatch sono causate da stimoli che sono troppi, troppo pochi o troppo nuovi.

Tanto per essere chiari, non possiamo ormai negare il fatto che passiamo tantissimo tempo in modalità sedentaria, molto spesso in posizioni sedute e ultimamente con un uso anche massivo dello smartphone.

Tutto ciò non va affatto d’accordo con il come siamo fatti e il come funzioniamo, frutto di un’evoluzione di migliaia, anzi milioni, di anni e sostanzialmente basata su un denominatore imprescindibile ossia il MOVIMENTO.

Ecco qua che molto semplicemente ci basterà mettere in atto quegli accorgimenti e stimoli motori consoni al “come siamo fatti” o meglio al come realmente ci siamo evoluti e adattati.

Mettendo in pratica questi accorgimenti e riappropriandoci nel nostro vero potenziale sarà veramente facile averla vinta ed eliminare dalla nostra esistenza un problema come , ad esempio, il mal di schiena, e non solo.

Quindi ci resta solo una cosa da fare ovvero MUOVERCI!!

(immagini tratte dall’opuscolo “Difendi la tua schiena” pubblicato dal GSS in collaborazione con Isico)

Autore dell'articolo: Michela

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